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Scatto PNRR

Assegnati i finanziamenti per oltre trecento progetti di impiantistica sportiva in tutta Italia, l’obiettivo ora è non “bruciarli” con ritardi o zone d’ombra

Un anno fa, era marzo 2022, il governo aveva aperto due bandi per rigenerazione e realizzazione ex novo di impianti sportivi: lo stanziamento di 700 milioni, attraverso il PNRR, prevedeva appunto la possibilità di candidare i progetti a due bandi distinti, il primo destinato ai comuni capoluogo di regione, ai comuni capoluogo di provincia con popolazione superiore ai 20.000 abitanti (cluster 1) e ai comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti (cluster 2), per la realizzazione o la rigenerazione di impianti polivalenti indoor, cittadelle dello sport o impianti natatori (538 milioni la dotazione), il secondo destinato a tutti i comuni italiani e finalizzato alla realizzazione di nuovi impianti o alla rigenerazione di impianti esistenti che siano di interesse delle federazioni sportive (cluster 3, 162 milioni). Alla fine, in ottobre, sono stati confermati i progetti ammessi al finanziamento per un totale di circa 510 milioni per il primo bando e 171 per il secondo.

Stiamo parlando qui dell’ambito della missione “Sport e inclusione sociale”, mentre dei 300 milioni a disposizione per il potenziamento delle strutture sportive scolastiche avevamo scritto mesi fa nella nostra monografia dedicata al mondo della scuola.

Le assegnazioni sono avvenute in cinque fasi, ripescaggi di progetti prima accantonati compresi, e nei link che seguono, è possibile vedere l’elenco dei progetti ammessi in tutta Italia, oltre 300, a seconda del cluster di riferimento:

Cluster 1 (a) e 2 (b)
Elenco 1 a 1 bElenco …

Lorenzo Longhi
Emiliano, ha esordito con il primo quotidiano italiano esclusivamente web nel 2001 e, da freelance, ha vestito (e smesso) casacche anche prestigiose. Di milioni di righe che ha scritto a tamburo battente gran parte è irrilevante. Il discorso cambia quando ha potuto concedersi spazi di analisi.