Insieme L’annuncio è giunto durante un evento collaterale alle Atp Finals di Torino, ed è per questo passato piuttosto inosservato, eppure si tratta di una decisione che, per chi segue lo sport, merita approfondimento: alle Universiadi di Torino (13-15 gennaio 2025) gli atleti paralimpici «potranno competere nelle discipline sportive della neve insieme agli atleti normodotati», ha detto il presidente del Comitato organizzatore Alessandro Ciro Sciretti. Ciò significa, per esempio, che sarà consentita la partecipazione anche di paratleti con disabilità visive, o delle categorie Sitting e Standing nello sci alpino e nello sci di fondo. Come questo si tradurrà in termini di risultati, punteggi e classifiche – sarà tutto aperto? – è ancora da vedere, ma di certo si tratta di una mossa che non può lasciare indifferente chi ragiona sull’evoluzione degli sport in rapporto alla società e alle sue istanze.
Arena Il pubblico delle Atp Finals di Torino contro Novak Djokovic, Novak Djokovic contro il pubblico (nella sfida contro Sinner): non possiamo stupirci né ci stupiamo, non abbiamo morali da fare a nessuno, siamo immersi nel contesto e, probabilmente, non ci saremmo aspettati altro, annotiamo e va bene così, ma è l’ennesima conferma di quanto la deriva del tifo contro abbia permeato anche buona parte dei residui spazi di educazione che resistevano in alcuni contesti, perché ormai la tendenza è quella del ritorno alle arene di duemila anni fa. Peccato.
Rinnovi Ognuno fa le scelte che preferisce, ma certo alcune fanno riflettere. Per esempio, questa: nonostante il caso scommesse che ha travolto Nicolò Fagioli, la Juventus ha deciso di non scaricare il ragazzo e a non sospendergli lo stipendio, aspetto encomiabile considerando che lo conosce sin da bambino e, evidentemente fidandosi della sua possibilità di recupero (e riconoscendo un problema v…
