Tackle

L’agonia dello sport di base

La classifica dell’eccellenza non si scala solo con le medaglie olimpiche ma, e soprattutto, col numero di partecipanti, di praticanti e con la piena realizzazione dello sport come diritto di ogni cittadino

di Antonella Bellutti

A poco più di un anno dai successi olimpici e paralimpici estivi e invernali, urlati come manifesto della salute dello sport italiano, altre sono ora le urla che riecheggiano. Al ricco agonismo medagliato dello sport di alto livello corrisponde sempre più l’agonia del povero sport di base. Dopo due anni di pandemia, la chiusura di molte società e la faticosa sopravvivenza dei lavoratori invisibili dello sport – quando finalmente si guardava con speranza ed energia alla ripartenza – è stata proprio l’energia a dare il colpo di grazia ai superstiti. I rincari hanno tolto ogni residua possibilità di sostenere i costi ai gestori degli impianti e allo stesso tempo hanno rubato, alle famiglie, la possibilità di affrontare la spesa delle attività sportive dei figli.

Certo gli eventi degli ultimi due anni sono stati un fatale imprevisto ma il problema ha radici lontane. La separazione con cui si guarda alle varie dimensioni del fenomeno sportivo come se fossero ambiti distinti e scollegati piuttosto che strettamente interconnessi, ha portato un costante graduale indebolimento.

Facile incolpare il fato avverso piuttosto che riconoscere responsabilità.

Da quando lo sport scolastico è sparito, insieme al vecchio insegnante di ginnastica, la scuola elementare italiana è diventata il luogo per bambini tra i più obesi d’Europa e dove, quelli sportivi, quelli che poi arrivano a vincere le medaglie, devono essere baciati da uno straordinario incrocio di coincidenze fortuite, piuttosto che frutto di sinergia tra scuola e associazioni sportive.

Ormai in Italia da tanto tempo era diventato difficile fare sport senza fare agonismo, scoprire un talento sportivo senza fare attività motoria o facendola con un docente senza formazione (perlomeno specifica se non accadem…