Monografia

Stile Liberty

Liberty Media, attraverso Formula One Group, ha rilanciato il Circus della F1, conquistando un pubblico più giovane e allargandone la platea, soprattutto negli Stati Uniti

Quando nel 2016 Liberty Media ha acquistato Formula One Group, responsabile dei diritti commerciali e della promozione della Formula 1 – per 4,4 miliardi di dollari –, il Circus aveva perso il 40 per cento degli spettatori rispetto al 2008. Nel 2022 la Formula 1 ha raggiunto 19 milioni di follower su Instagram, 12 su Facebook, 4 su TikTok, dove i video con l’hashtag #F1 sono stati visti 26 miliardi di volte. Nello stesso anno, negli Stati Uniti gli spettatori hanno raggiunto il milione, un miliardo quelli globali, con il 77% dei nuovi sotto i 35 anni. Con 400mila spettatori il GP di Austin (Texas) è il più frequentato della storia e la Formula 1 è diventata lo sport ‘americano’ con il pubblico più giovane, 32 anni di media, seguito da basket (42) e hockey (49). Le azioni dalla F1, dal 2016 a oggi, sono salite del 250 per cento.

Qualche mente semplice potrebbe archiviare questi dati alla voce vanity metrics, ma sappiamo bene quanto siano importanti e quanto incidano economicamente, perché sui social c’è il pubblico più giovane e la viralità di alcuni contenuti non decreta solo il successo di questi, ma pure quello economico di chi li produce.

I don’t know why people want to get to the so-called ‘young generation’. Why do they want to do that? Is it to sell them something? Most of these kids haven’t got any money. I’m not interested in tweet, Facebook and whatever this nonsense is. I’d rather get to the 70-year-old guy who’s got plenty of cash.

Bernie Ecclestone

Con Ellie Norman – che ha lasciato l’incarico un anno fa circa – alla guida della divisione marketing, creata ad hoc, Liberty Media ha trasformato la F1 in un entertainment brand, riportandola al s…

Francesco Caremani
Aretino, giornalista, comunicatore in ordine sparso. Tutto è iniziato il 19 marzo del 1994 e un giorno finirà, ma non oggi. Il giornalismo come stile di vita, in un mestiere che ha perso lo stile per strada. Qui è direttore responsabile, ma solo per anzianità.