Poco meno di undici mesi. Tanto è durata la lunghissima stagione delle competizioni europee. Centinaia di partite che ci hanno lasciato in eredità storie, personaggi e spunti di riflessione.
Il capolavoro di Lucho Il 2024-2025 riporta una squadra francese, il Paris Saint-Germain, sul tetto d’Europa dopo 32 anni. Casualmente nella stessa città, Monaco di Baviera, contro una squadra italiana, l’Inter. Rispetto al 1993 però è stata una vittoria larga, 5-0, il maggior scarto in una finale di una competizione europea per club. Un trionfo che ha l’impronta di Luis Enrique, il sesto allenatore a vincere due Coppa dei Campioni-Champions League. Lo spagnolo, incompreso e deriso alla Roma, in due anni ha costruito una squadra dove il talento (tanto) è messo costantemente al servizio della squadra e dove la proposta di gioco è chiara. Aggressività, verticalità e organizzazione hanno fatto del PSG, dopo un inizio difficile, un cliente ostico, capace di eliminare squadre come il Liverpool inizialmente più quotate di loro.