Stielike

Chiedi chi era Major Taylor

Un libro dello storico Alberto Molinari ci apre gli occhi sull'inizio del rapporto tra sport e razzismo, riscoprendo una figura centrale ma poco conosciuta

Nel mare magnum dell’editoria sportiva, tra centinaia di titoli pessimi, sedicenti scrittori di sport e storyteller per sentito dire che affollano gli store online e finiscono per nascondere anche qualche buon libro, ogni tanto compare qualche perla. E, quasi sempre, in questi casi non è opera di un giornalista.

È il caso di Major Taylor. Il negro volante, scritto da Alberto Molinari, ricercatore nell’ambito della storia contemporanea, collaboratore dell’Istituto storico di Modena e membro della Società italiana di storia dello sport, pubblicato a fine 2022 da Ediciclo (qui il link per acquistarlo sul sito dell’editore, qui su Amazon). La copertina svela di cosa si tratta: la storia del primo ciclista di colore, tra sport e razzismo, e basterebbe questo per rendersi conto che, probabilmente, in tanti ci siamo persi qualcosa.

In effetti il nome di Marshall “Major” Taylor, nato a Indianapolis nel 1878, nato da genitori figli di schiavi, oggi dice…

Lorenzo Longhi
Emiliano, ha esordito con il primo quotidiano italiano esclusivamente web nel 2001 e, da freelance, ha vestito (e smesso) casacche anche prestigiose. Di milioni di righe che ha scritto a tamburo battente gran parte è irrilevante. Il discorso cambia quando ha potuto concedersi spazi di analisi.