Monografia

Cosa avrebbe potuto andare storto?

Per la tappa di Coppa del Mondo di nuoto dello scorso weekend era stato annunciato il debutto della categoria dedicata alle persone transgender. Com'è finita?

Lo scorso agosto, quando dedicammo la nostra monografia settimanale al nuoto (“La forma dell’acqua”, la trovate qui), tra i focus scrivemmo un articolo, intitolato “L’elefante nella vasca”, nel quale si rifletteva sull’annuncio di World Aquatics di far debuttare la nuova categoria denominata “open”, accanto a quelle tradizionali maschili e femminili, nell’appuntamento di Coppa del Mondo in programma a Berlino tra il 6 e l’8 ottobre. Il fine settimana in questione era quello scorso, ed è per questo che abbiamo scelto di giocarci la monografia su questo tema proprio oggi. Ebbene: com’è andata a finire?

Tanto per toglierci il dente, la notizia è che si è trattato di un fallimento totale: nessun atleta si è iscritto alle gare della categoria che, abbastanza intuitivamente, alla vigilia dell’appuntamento (precisamente tre giorni prima) sono state cancellate dal programma dell’evento. Come hanno reagito i vertici di World Aquatics e della federnuoto tedesca?

Il gruppo di lavoro relativo alla categoria open di World Aquatics continuerà il proprio lavoro e il proprio impegno con la comunità acquatica. Anche se al momento non esiste una domanda a livello d’élite, il gruppo di lavoro sta pianificando di esaminare la possibilità di includere in futuro gare di categoria open negli eventi master.

Comunicato stampa di World Aquatics

Siamo molto dispiaciuti che l’iniziativ…

Lorenzo Longhi
Emiliano, ha esordito con il primo quotidiano italiano esclusivamente web nel 2001 e, da freelance, ha vestito (e smesso) casacche anche prestigiose. Di milioni di righe che ha scritto a tamburo battente gran parte è irrilevante. Il discorso cambia quando ha potuto concedersi spazi di analisi.