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Lo sport non ha genere

Esiste lo sport e non uno sport da maschi o da femmine: una frase che apre anche una profonda riflessione sul genere e la sua relazione con l’attività sportiva in tema di accesso, pratica e rappresentanza

di Antonella Bellutti

Non esiste lo sport per uomini e lo sport per donne, esiste lo Sport! Lo ha detto Irma Testa, la splendida pugile azzurra alla quale è riuscita la doppia impresa di vincere il bronzo ai Giochi di Tokyo e quella, molto più difficile, di sgretolare l’immagine della boxe come disciplina per soli uomini. Ho apprezzato molto questa dichiarazione densa di significati che intrecciano la sua specialità con l’emancipazione dello sport femminile. Il primo, più immediato, è che lo sport, quale esperienza imprescindibile di crescita per ogni essere umano, è adatto e opportuno tanto all’uno quanto all’altro sesso. Ci sono voluti però molti anni, diciamo pure un secolo, affinché le donne potessero ottenere il completo diritto a esprimersi a livello motorio, liberarsi dai vestiti ingombranti e, con essi, dai pregiudizi, di essere pazze o selvagge, con cui venivano etichettate nel caso in cui avessero voluto cimentarsi nella pratica sportiva o nelle competizioni.

Il Barone de Coubertin, quando ha pensato alla rinascita dei Giochi (e quando scriveva i meravigliosi, ispiratori, commoventi, principi fondanti della Carta Olimpica), non si rivolgeva di certo alle donne: «lo sport femminile è la cosa più antiestetica che gli occhi umani possano contemplare»,diceva. Se oggi le donne possono praticare sport agonistico non lo devono a lui ma alla signora Alice Milliat, anche lei francese ma, al contrario del barone, sconosciuta ai più. La suffragetta dello sport, così la chiamavano, in un periodo in cui i diritti civili delle donne erano decisamente limitati, riuscì a fare breccia nella roccaforte maschilista che monopolizzava l’attività sportiva, dando il via al lungo inseguimento al diritto di partecipare; lungo perché solo a Londra, ai Giochi del 2012, ovvero a 116 anni dall’inizio dell’olimpismo dell’era moderna, il medagliere olimpico ha finalmente previsto per le donne lo stesso numero di discipline degli uomini. E propr…