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Essere la Dynamo Berlin oggi

La Dynamo Berlino ha organizzato un'amichevole di fine stagione con l'U19 del Monaco. Un'occasione per radunarsi e marcare la differenza rispetto al resto del calcio berlinese

BERLINO

Sabato 25 maggio 2024, ore 19. È il Finaltag der Amateure e soprattutto dopo un’ora, a una ventina di chilometri, si gioca la finale di Coppa di Germania tra Bayer Leverkusen e Kaiserslautern. Eppure la BFC Dynamo, l’erede della Dinamo Berlino, ha fissato a quell’ora un’amichevole di fine stagione contro l’Under 19 del Monaco. Una partita che parrebbe non avere senso, ma che serve a riannodare i fili con un passato, ingombrante, ma di cui ad Alt-Hohenschönhausen si va più o segretamente fieri.

Ora, come 35 anni fa

La scelta del club Weinrot, rosso vinaccia, di incontrare i francesi, seppure la squadra giovanile, riporta la mente all’autunno 1989. A quell’epoca la Dynamo, per la decima e ultima volta vincitrice della Oberliga, la massima serie della Germania Est, affrontava il secondo turno di Coppa dei Campioni, contro i monegaschi. 0-0 nel Principato, 0-0 a Berlino fino al 90′. Poi, ai supplementari, ecco la beffa, con un 1-1 che elimina i tedeschi dell’Est. Nessuno poteva saperlo allora, ma per la Dynamo, quella del 1 novembre 1989 al Ludwig-Jahn-Sportpark (usato perché lo Sportforum in Höhenschönhausen era in ristrutturazione), fu l’ultima partita in una competizione internazionale riconosciuta dalla UEFA. Otto giorni più tardi, il 9 novembre, sarebbe crollato il Muro di Berlino e per la Dynamo sarebbe cambiato tutto. Nomi, riferimenti e prospettive che la portano in un paio di stagioni, complice il sistema …

Roberto Brambilla
È nato a Sesto San Giovanni, quando era ancora (per poco) la Stalingrado d'Italia. Ha scritto di sport e temi sociali per il web e per la carta. Ama la Storia e le storie. Al mattino insegna ai ragazzi, al pomeriggio sogna Berlino (Est).