Stielike

Stielike #11 – Wta, Goldberg, Tyson*

L'INTERVENTO DEL 26 APRILE DEL NOSTRO LIBERO

IL BUONO La Wta ha deciso che per tutto il 2022 non tornerà in Cina: «Rimaniamo impegnati a trovare una soluzione – ha dichiarato l’ad Steve Simon –. Vogliamo trovare una soluzione buona per Peng Shuai, per il governo cinese e per noi. Non ci stiamo allontanando dalla Cina, ma per adesso non ci sono le condizioni per tornare». La vicenda della tennista cinese, che prima scrive un post nel quale denuncia di violenza sessuale un membro del partito comunista cinese, poi lo ‘cancella’ e infine scompare, ricomparendo ai Giochi Olimpici invernali e negando tutto questo, non può passare inosservata e bene fa la Wta a tenere ancora il punto, dopo essersi mostrata particolarmente attenta già quando il caso montava. Al contrario l’Atp ha già programmato i tornei cinesi dell’anno in corso: «La loro differenza – ha sottolineato Simon – è che loro non hanno un membro cui sono interessati come noi con Peng Shuai. Se ci piacerebbe avere il loro sostegno? Certamente, ma noi non vogliamo influenzare le loro decisioni». Chirurgico.

IL BRUTTO Il Bar Standards Board, una sorta di ordine professionale che, sulla base di reclami su specifici avvocati di Inghilterra e Galles, può indagare ed emettere una sentenza sulla loro condotta, ha ritenuto di non sanzionare l’avvocato Jonathan Goldberg che, commentando l’assoluzione di un cliente del suo studio, Peter Metcalf, aveva definito «spaventoso» il comportamento dei tifosi del Liverpool in occasione della strage di Hillsborough del 15 aprile 1989. Metcalf, allora, era procuratore legale della polizia dello Yorkshire, e la sua assoluzione non cambia la verità di una strage avvenuta per la violazione delle norme di sicurezza e per la negligenza da parte delle forze dell’ordine comandate dal sovrintendente David Duckenfield. Come ricorda bene David Conn sul Guardian, le famiglie delle vittime in tutti questi anni hanno d…