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Stielike #29 – Spazio, fair play, paradosso

L'INTERVENTO DEL 13 SETTEMBRE DEL NOSTRO LIBERO

Spazio In questi giorni di polemiche, tante, troppe, si è discusso molto sullo spazio dei vari sport all’interno dei media, qualcuno ha anche detto che forse questi non sono bravi a farselo. Daniele Bennati, Ct della Nazionale di ciclismo su strada, ha scelto di presentare i 13 pre convocati – in Australia andranno in 10 – al concerto di Jovanotti a Bresso. Un evento nell’evento che non è passato inosservato e che è stato possibile grazie alla conoscenza personale dei due aretini, il primo nato a Castiglion Fiorentino e il secondo a Cortona, due paesi divisi da cinque minuti di macchina. Naturalmente, grazie a Jovanotti, l’evento ha avuto un’eco enorme. Poco conta che la squadra sia stata considerata, dai media specialisti, tra le più scarse di sempre, poco importa che i nomi non siano conosciuti ai più, sicuramente da chi segue il ciclismo, stavolta le due ruote hanno seguito un trend e si sono fatte pubblicità, trovando così uno spazio mediatico.

Fair play Abituati agli schiamazzi da stadio di calcio, con tutti gli effetti collaterali del caso, non possiamo non apprezzare, anzi proprio per quello, ciò che accade in altri sport. Due d’acchito: pallavolo e tennis. La Nazionale italiana ha vinto il Mondiale in Polonia, contro i padroni di casa, campioni in carica e davanti al loro numerosissimo pubblico. Come saprete hanno vinto gli azzurri con un’impresa straordinaria e alla fine pubblico e giocatori polacchi hanno applaudito gli azzurri, meritatissimi neo campioni. Ciò che fa rabbia è che appaia strano.

Nel tennis, invece, registriamo lo scambio di amorevoli tweet tra Sinner e Alcaraz dopo la sconfitta dell’italiano ai quarti dell’US Open. Ci sarà pure un po’ di retorica, i social vanno in sollucchero quando accadono queste cose e noi dietro estasiati ma, fosse anche politicamente corretto, è giusto ed educativo per il pubblico che segue. Se poi, nonostante la frustrazione, si stimano veramente e si rispettano allora è all in.