«Il talento sta nelle scelte». Non sappiamo se Jannik Sinner, fresco vincitore dell’Australian Open, conosce questa frase di Robert De Niro. Di certo il tennista di Sesto, in Val Pusteria, oltre alle capacità tecniche e le doti naturali, ha avuto fino ad ora una notevole capacità di scegliere e soprattutto di cambiare nel momento migliore per la sua carriera.
Racchette, non bastoncini La prima scelta che lo Jannik poco più che bambino ha fatto è stata quella di dedicarsi a una sola delle cose in cui riusciva meglio. In una zona per vocazione multisport ha voluto abbandonare lo sci, in cui aveva vinto anche il prestigioso Trofeo Topolino a 7 anni e il calcio per il tennis. Una scelta che anni più tardi ha spiegato con semplicità. Nello sci se uno sbaglia si può fare male e non si può più vincere, mentre nel tennis l’errore si può recuperare.