Monografia

CIO e guerra, tra condanna e diplomazia

A un anno dall'inizio del conflitto «le sanzioni rimangono in vigore», dice il comitato olimpico in un comunicato. Ma in filigrana si legge anche altro

The SpoRt Light è nato in tempi di guerra, poco meno di un anno fa, e delle conseguenze sportive del conflitto ha scritto più volte, abbastanza prevedibilmente, anche perché l’evento ha appunto accompagnato la testata e le sue considerazioni sull’utilità delle sanzioni, su alcune prospettive geopolitiche, sulla prospettiva russa. Dodici mesi dopo l’atto iniziale dell’invasione siamo ancora qui: nello sport le conseguenze del conflitto sono apparentemente a margine, ma in realtà sono immanenti, e il tempo che passa non fa che aumentare l’imbarazzo dello sport al cospetto di una situazione che, a prescindere dalla propaganda, ha normato obtorto collo.

Dell’imbarazzo del CIO e del lavoro diplomatico per consentire in qualche modo agli atleti russi e bielorussi di tornare nella famiglia olimpica aveva scritto molto bene Nicola Sbetti alcune settimane fa, e in effetti nella sessione dello scorso 25 gennaio il comitato esecutivo del CIO aveva avanzato una proposta per consentire ai singoli atleti russi e bielorussi di partecipare a tornei sportivi internazionali, ma solo a determinate condizioni, ovvero competendo con uno status neutrale e solamente a patto di non sostenere attivamente il governo russo impegnato nell’azione militare.

In occasione dell’anniversario dell’invasione, tuttavia, il Comitato olimpico ha deciso di diffondere un comunicato stampa nel quale, di fatto, conferma le proprie sanzioni e condanna ancora duramente gli Stati aggressori. Lo riportiamo in corsivo, perché è al momento la voce più autorevole a riguardo (tenendo presente, per esempio…

Lorenzo Longhi
Emiliano, ha esordito con il primo quotidiano italiano esclusivamente web nel 2001 e, da freelance, ha vestito (e smesso) casacche anche prestigiose. Di milioni di righe che ha scritto a tamburo battente gran parte è irrilevante. Il discorso cambia quando ha potuto concedersi spazi di analisi.