focus_1Monografia

«Siamo un grande gruppo»

Considerazioni semiserie su una frase che sta bene su tutto e, di conseguenza, non significa più nulla

Se non fossimo convinti, per studi, ricerche ed esperienza di campo, che la psicologia e i rapporti all’interno di un gruppo siano fondamentali nel definire l’inerzia di una squadra all’interno di una competizione, al netto ovviamente del talento, non avremmo nemmeno iniziato questa monografia. Tuttavia, siccome conosciamo la comunicazione e il giornalismo, sappiamo anche che la «vittoria del gruppo» è una delle più canoniche frasi fatte dello sport, calcio in primis. Così, per gioco, abbiamo messo la frase su Google. Ne è uscito questo:

Circa 31 milioni di risultati, e nella prima pagina, tutta calcistica, la stessa formulazione la troviamo affibbiata a giocatori e allenatori di Napoli, Salernitana, Rimini, Bologna, Milan e addirittura Spinea, squadra dell’Eccellenza veneta almeno al momento dell’indicizzazione, invero formidabile, di Tuttocampo, il sito a cui rimanda Google. Nei nostri risultati da 21 a 30 spuntano la pallacanestro e il tennistavolo, mentre ci vuole qualche pagina in più per trovare il volley. Continuando il giochino, il sempreverde «siamo un grande gruppo» mostra circa 93,2 milioni di risultati e, a parte quelli di matrice professionale (cioè delle alcune aziende si definiscono come «un grande gruppo», inteso come holding), il resto è sportivo e, di conseguenza, calcistico, perché la narrazione del calcio fagocita tutto il resto.

La vittoria del gruppo, in u…

Lorenzo Longhi
Emiliano, ha esordito con il primo quotidiano italiano esclusivamente web nel 2001 e, da freelance, ha vestito (e smesso) casacche anche prestigiose. Di milioni di righe che ha scritto a tamburo battente gran parte è irrilevante. Il discorso cambia quando ha potuto concedersi spazi di analisi.